Porchetta in Baita: sabato 6 aprile dalle 12 a tarda sera

Sabato 6 aprile dalle 12 a tarda sera vi aspettiamo per un evento unico: cuciniamo la porchetta!!!
Per i più affamati prepareremo anche gli gnocchi di patate al ragù tagliato a punta di coltello o/e con ricotta affumicata.
Le griglie saranno inoltre accese per cucinare la nostra carne km 0.
Abbiamo un ospite dell’eccezione: il produttore d’olio extravergine friulano Corte Tomasin, che vi spiegherà come abbinare alla carne e alle verdure l’olio giusto.
Vi aspettiamo!!!
Prenotate ora al 349 2815457.

Prima passeggiata dedicata alle famiglie e ai bambini in collaborazione con ForEst

Sabato 2 giugno alle 16:00 la #Baitesotlisstelis (#AziendaAgricolaFabioPividori – Modoletto) sarà nuovamente punto di incontro per una facile passeggiata tra colline moreniche ed il torrente Cormor organizzata da Marco Pascolino di ForEst.
Sarà il primo appuntamento dedicato ai bambini, alle famiglie e al gioco all’aria aperta!
Al rientro chi vorrà potrà recuperare le energie con una grigliata a km 0 o con la degustazione di salumi e/o formaggi locali.
Vi aspettiamo💪💪

Castello di Colloredo di Monte Albano

E’ il castello più famoso e più bello di tutto il Friuli. Qui Ippolito Nievo scrisse le “Confessioni di un italiano” e vi abitò a lungo in quanto la nonna Ippolita apparteneva alla famiglia dei Colloredo. Nelle Confessioni troviamo forti analogie tra il castello di Colloredo e quello di Fratta del romanzo. Nella torre si trovava uno studio con affreschi di Giovanni da Udine, di cui si sono salvati pochi resti.
Prima del terremoto del 1976, il castello era costituito da un nucleo centrale, tre torri, due ali ed una triplice cinta di mura con perimetro ellittico.
La ricostruzione è ancora in corso d’opera e per ora sono visibili la torre con l’orologio e l’ala ovest, dove ha sede la Comunità Collinare del Friuli.
Per informazioni e visite www.consorziocastelli.it.

Borgo e castello di Fontanabona

Fontanabona è un borgo all’interno del comune di Pagnacco in provincia di Udine. Il nome si deve ad una sorgente che sgorga accanto alla piazza del paese.
Sul colle accanto al borgo sorge il Castello con annesso un bellissimo parco: in realtà ha l’aspetto di una villa padronale settecentesca. Il primo nucleo fortificato risale all’epoca longobarda. Inizialmente è di proprietà dei nobili di Fontanabona, poi nel corso del XV secolo passa ai Savorgnan ed infine nel 1609 la Serenissima lo vende a Francesco Mantica che lo lascia alla propria famiglia. Il castello assume la forma attuale successivamente a dei rifacimenti effettuati nei secoli XVII e XVIII. Nel 1819 passò dai Mantica ai Valentinis Mantica e nel 1969 il complesso fu lasciato in eredità alla regione dall’ultimo proprietario: Raimondo Capsoni de Rinoldi.
La villa-castello odierna si sviluppa su 3 piani e si affaccia sul Cormôr. Le parti originali del castello sono visibili nel muro di cinta che delimita il giardino e in alcune parti murarie del corpo centrale.
All’interno del parco sorge una chiesa gentilizia, dedicata ai SS. Filippo e Giacomo risalente al XIII secolo.
E’ residenza privata ed il parco è visitabile solo il 1 maggio durante la Festa di Primavera di Fontanabona.