sabato 1 dicembre evento degustazione dedicato ai cjarsons

Sabato 1 dicembre dalle 12 fino a tarda sera la Baite sot lis stelis apre le porte ad un piatto carnico per eccellenza “i cjarsons”. Chi vorrà potrà degustare il famoso piatto friulano nella sua variante dolce o salata. Sarà un modo come un altro per far festa ed accogliervi con la nostra ospitalità.

Accanto ai cjarsons troverete anche i nostri piatti di carne a km 0, ovvero l’arrosto con le patate, il muset con la brovade, i nostri taglieri ecc ecc.

Turismo sostenibile: alla scoperta delle antiche vie di pellegrinaggio

Il 20 febbraio si è tenuta a Udine nella sede della regione una conferenza stampa sul progetto Interreg Italia-Austria “Riscoperta delle antiche vie di pellegrinaggio fra Carinzia e Friuli Venezia Giulia: l’arte del cammino WalKartFvg” che ha concorso al bando 2016 per i contributi europei.
L’acronimo WalkartFvg unisce le parole walk (cammino) e art (arte) e contiene le iniziali delle due regioni coinvolte nel progetto.
Lo scopo è sia di rafforzare il turismo legato ai cammini lungo le antiche vie di pellegrinaggio, sia di contribuire a sviluppare infrastrutture e servizi di accoglienza per le persone che vogliono attraversare il nostro territorio alla ricerca di nuove esperienze culturali, storiche, religiose immersi in un paesaggio straordinario ricco di sorprese. Questo permetterà di creare posti di lavoro e mentalità di impresa.
I partners del progetto sono Promoturismo Fvg e Kärnten Mitte. La Carinzia è impegnata da 10 anni nello sviluppo dei cammini e ha costruito più di 500 chilometri di vie di pellegrinaggio.
L’intenzione è di coinvolgere anche Slovenia, Croazia e Veneto in modo da creare una rete più complete possibile.
Il progetto WalKartFvg avrà come priorità principale quella di promuovere e finanziare non solo la segnaletica ma anche una rete di ospitalità diffusa e mirata lungo le principali arterie.
Sono state programmate all’interno del progetto una serie di attività di formazione degli operatori turistici, conferenze, un festival internazionale dei cammini e otto pacchetti turistici ad hoc. Guide, mappe, un portale web e una app completeranno l’attività di divulgazione e promozione dei cammini regionali e carinziani.
Il progetto sarà realizzato in collaborazione con le associazioni Amici dell’Hospitale di San Giovanni, Iter Aquileiense – Circolo culturale Navarca, Il Cammino delle Pievi e i Rolling Claps.
Grazie a questo progetto verrà data nuova enfasi ai cammini presistenti come quelli delle Pievi carniche a quello Celeste.
Il progetto WalKartFvg verrà presentato il 18 marzo 2017 a San Daniele del Friuli nell’ambito della seconda edizione degli Stati Generali dei Cammini del Friuli Venezia Giulia (17-19 marzo 2017).
A conclusione del progetto, nel 2019 verrà riaperto l’Hospitale di San Giovanni a San Tomaso di Majano, fondato nel 1199, l’unico superstite dell’antica rete di ospitalieri fondati dagli ordini monastico-cavallereschi nel periodo medioevale per dare ospitalità e cure ai pellegrini diretti in Terra Santa. Nell’Hospitale saranno allestite le sale per l’accoglienza dei pellegrini, 12 posti letto e una sala convegni dedicata all’attività di divulgazione della cultura dei cammini.

Castello di Colloredo di Monte Albano

E’ il castello più famoso e più bello di tutto il Friuli. Qui Ippolito Nievo scrisse le “Confessioni di un italiano” e vi abitò a lungo in quanto la nonna Ippolita apparteneva alla famiglia dei Colloredo. Nelle Confessioni troviamo forti analogie tra il castello di Colloredo e quello di Fratta del romanzo. Nella torre si trovava uno studio con affreschi di Giovanni da Udine, di cui si sono salvati pochi resti.
Prima del terremoto del 1976, il castello era costituito da un nucleo centrale, tre torri, due ali ed una triplice cinta di mura con perimetro ellittico.
La ricostruzione è ancora in corso d’opera e per ora sono visibili la torre con l’orologio e l’ala ovest, dove ha sede la Comunità Collinare del Friuli.
Per informazioni e visite www.consorziocastelli.it.

Il Museo di Storia Contadina a Fontanabona

L’immagine che vedete ritrae un vecchio forno che si trova esattamente alle spalle del Museo di Storia Contadina in località Fontanabona di Pagnacco, a due passi dalla nostra azienda agricola. Questi antichi edifici rurali appartenevano al vecchio Feudo di Fontanabona, risalente al XVII-XVIII secolo.

Il museo ha una ricchissima raccolta di oggetti della vita contadina e dell’attività tessile: attrezzi utilizzati nel lavoro dei campi, nell’allevamento degli animali, nella vendemmia e nella coltura del baco da seta.

Museo di Storia Contadina 
Via Ciuch, 7 – Località Fontanabona
I – 33010 Pagnacco (UD)
Tel.: +39 0432 661049 (Museo) / +39 0432 661960 (Comune) / +39 333 4324869
www.museopagnacco.it
museo.pagnacco@libero.it

Ingresso gratuito

Aperto sabato dalle 15:00 alle 18:30 e domenica dalle 10:00 alle 18:30.